Zurich Italia è main sponsor di Rivoluzione Bio

News9 settembre 2021

Zurich main sponsor di Rivoluzione Bio, dal 9 al 12 settembre a Bologna all’interno di SANA 2021 il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale

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Milano, 9 settembre 2021 - Zurich, leader nel settore assicurativo a livello globale, prende parte a SANA 2021, la 33° edizione del Salone Internazionale del Biologico e del Naturale dal 9 al 12 settembre a Bologna, sponsorizzandone l’evento di punta, Rivoluzione Bio 2021.

Da sempre Zurich riserva grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale, elemento centrale nella strategia di investimento del Gruppo, così come nello sviluppo di iniziative sul territorio e di soluzioni assicurative ad hoc: un esempio è Zurich Azienda Agricola, la protezione specificamente studiata per il settore agricolo con un focus sul biologico.

Elena Rasa, Chief Underwriting Officer di Zurich Italia, ha commentato: “L’Italia è il primo Paese europeo per numero di aziende agricole dedite all’agricoltura biologica, con oltre 80mila operatori, e il quarto Paese UE per superficie dedicata a coltivazioni bio (15,2% del totale dei terreni agricoli, a fronte di una media UE del 7,5%). Numeri che testimoniano l’importanza sempre maggiore di questo segmento per l’agricoltura italiana. Tuttavia, i rischi a cui sono esposte le aziende attive nel comparto biologico sono molti e diversificati, e solo una ridotta percentuale delle aziende attive in questo comparto è assicurata. La nostra partecipazione a SANA dà voce, ancora una volta, al nostro costante impegno per lo sviluppo di una cultura del rischio specifica, che tenga conto delle caratteristiche e delle peculiarità di ogni attività”.

L’Italia è il primo Paese europeo per numero di aziende agricole impegnate nell’agricoltura biologica, impiegando più di 80mila operatori, ed il quarto per superficie dedicata ad agricoltura biologica (15,2% del totale dei terreni agricoli, a fronte di una media UE del 7,5%). Negli ultimi dieci anni le superfici coltivate a biologico in Italia sono quasi raddoppiate (+76% dal 2010, fonte Sinab-Nomisma). Una crescita trainata anche dal mercato interno, che nel corso del lockdown ha registrato un incremento del +11% sulle vendite di prodotti bio nei supermercati. In particolare, i consumi di alimenti biologici raggiungono la cifra record di 3,3 miliardi (dati aggiornati al giugno 2020) con un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente, con punte di oltre +7% nel caso degli ortaggi biologici e di quasi il 10% nel caso delle uova.

Con solo il 7,2% di tutte le emissioni a livello nazionale (30 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti in Italia) e dopo un taglio del 20% sull’utilizzo di pesticidi (dal 2011 al 2018), l’agricoltura italiana si conferma anche la più green d’Europa, in controtendenza rispetto ad altri Paesi dell’Unione come Francia e Germania. (Fonte GreenItaly 2020 – Symbola)

Cresce infine il segmento dell’agricoltura sociale: lungo tutta la penisola sono infatti circa 9.000 le fattorie impegnate in pratiche di agricoltura sociale, di cui il 52,4% al Nord, il 21,4% al Centro e il 26,2% al Sudcresciute sette volte dal 2013 e con un valore dei servizi offerti che raggiunge il miliardo di Euro (Fonte Coldiretti). In un anno particolarmente difficile quale è stato il 2020, più di 40mila famiglie hanno potuto usufruire delle attività e del sostegno creati dall’agricoltura sociale, o “welfare verde”.

Secondo Elena Rasa, Grazie anche alle innovazioni tecnologiche e, soprattutto, organizzative che si sono diffuse negli ultimi decenni, l’attività di un’impresa agricola nelle condizioni di paesi economicamente avanzati, come quelli dell’occidente europeo, è oggi molto più simile a quella di imprese industriali, commerciali o dei servizi, in cui la continuità di una filiera sempre più complessa diventa fondamentale. Il 2020 ha evidenziato quanto fondamentale sia il monitoraggio della supply chain agricola. In un contesto di maggiore consapevolezza dei rischi Zurich vuole promuovere una maggiore tutela anche in questo settore chiave per l’economia italiana e il made in Italy con i suoi caratteri distintivi e qualitativi che la rendono unica nel mondo.”

Da un’indagine condotta da Zurich su un panel di agricoltori e allevatori italiani emerge che i rischi maggiormente percepiti come minaccia alla continuità delle attività nel settore agricolo italiano sono il mancato reddito insieme ai danni da eventi atmosferici, seguiti subito dopo da malattia/morte degli animali, danni a fabbricati e macchinari, incendio, furto e difficoltà a reperire manodopera.

Per questo il Gruppo ha di recente lanciato Zurich Azienda Agricola, una soluzione assicurativa co-creata con gli operatori del settore (aziende agricole e consorzi) che risponde alle esigenze, dalle più tradizionali alle più inedite, di un comparto che si conferma strategico per la crescita del Paese.

Il ruolo sempre più rilevante ricoperto da pratiche agricole sostenibili e biologiche trova riscontro nell’articolata protezione offerta da Zurich Azienda Agricola. In particolare, la polizza di Zurich prevede un’indennità aggiuntiva per il segmento dell’agricoltura biologica: le aziende agricole possono infatti usufruire di un’indennità speciale “Bio”. Questo significa che in caso di danneggiamento di prodotti certificati come biologici è riconosciuta un’indennità aggiuntiva pari al 20% dell’importo indennizzabile secondo le condizioni di polizza.

Le aziende attive in pratiche di agricoltura sociale, con Zurich Polizza Agricola, hanno a disposizione una garanzia RC ad hoc, che copre i danni accaduti nello svolgimento di attività sociali finalizzate, ad esempio, allo sviluppo di abilità e di capacità personali o all’inserimento socio-lavorativo di soggetti con disabilità; al supporto riabilitativo con l’ausilio di animali e delle coltivazioni dell’azienda agricola; all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità, nonché alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche.

La soluzione proposta da Zurich offre inoltre una protezione aggiuntiva contro i danni, inclusi quelli derivanti da incendio e furto, per le aziende agricole dotate di impianti fotovoltaici. 

Di tratta di una forma di protezione modulare, flessibile e personalizzabile con nuove garanzie, che possono diventare necessarie in caso di ampliamento del business.

La copertura si articola in cinque differenti tipologie di garanzia, per una protezione su misura della singola azienda o attività: incendio e danni ai beni, tutela del reddito, furto, danni ai terzi, tutela legale e tutela del reddito.

Zurich Azienda Agricola si aggiunge a soluzioni assicurative specifiche dedicate alle PMI attive nel comparto alimentare, nel confermare la particolare attenzione con cui Zurich affianca il settore agroalimentare, con una proposta in grado di tutelare l’intera filiera e di adattarsi ai cambiamenti strutturali ed economici, ma anche naturali e sociali del comparto. E, ancora, rimarca l’impegno del Gruppo per lo sviluppo di una cultura del rischio specifica, in ogni settore.

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